domenica 8 febbraio 2009

cristianesimo

U.Galimberti in Orme del Sacro


pag 242 differenza tra vita degna e biologica. La prima è quella che gli uomini cercano, la seconda quella immaginata dalla chiesa quando preferisce, alla denuncia delle condizioni dei meninos de rua strillare contro l’aborto (239)

“negli uomini la nozione degli dei sorge da ciò che accade nell’anima (psychè) per il presentarsi nei sogni degli entusiasmi dell’anima e per le divinazioni. Quando infatti nel sonno l’anima si presenta per se stessa, allora, recuperando la propria natura, essa divina e profetizza”
(fr.12a di Aristotele: Della filosofia, riportato da Sesto Empirico in U.Galimberti :La Terra senza il male pag.173)

Leopardi: (Zibaldone (610). Prima di Gesù non si era mai considerata la società come espressamente e per sua natura nemica della virtù. Osservate gli scrittori antichi,, e non ci troverete mai quest’idea del mondo nemico del bene, che si trova a ogni passo del Vangelo. Anzi (ed avevano ragione in quei tempi) consideravano la società e l’esempio come naturalmente capaci di stimolare alla virtù e di rendere virtuoso chi non lo fosse: e in somma il buono e la società non solo non parevano incompatibili, ma cose naturalmente amiche e compagne.

Natoli: per il neopagano la caducità non è motivo di obiezione nei confronti della vita, il naturale ….




“L’aspetto più ovvio della vita dell’uomo nel saeculum cristiano è di essere condannata a rimanere incompleta. La realizzazione della personalità umana è posticipata alla fine dei tempi; Agostino, enumerando (nell’esordio del XIX capitolo della Citta di Dio) le teorie etiche note a M.Varrone e respingendole come ‘teorie con le quali gli uomini si sono sforzati di costruirsi una felicità in seno alla sofferenza di questa vita’ segna il tramonto del pensiero classico e sostituisce all’ideale di una raggiungibile autoperfezione il concetto di un uomo straniero in una terra ostile, la cui virtù consiste nella tensione in un ardente anelito per una terra sempre distante; …potrebbe essere chiamato il primo dei romantici”
(da Brown: ‘Religione e società nell’età di S.Agostino pag.27)


Pag 32: è l’unico vescovo della Chiesa Primitiva di cui possiamo seguire l’evoluzione verso la convinzione che gli imperatori cristiani potessero proteggere la chiesa sopprimendo i rivali. E’ l’unico scrittore che scrisse in difesa della coercizione religiosa e lo fece con tale forza da essere definito le prince des persecuteurs

Nella lettera di Gregorio Magno alla regina Brunilde la dilectio si è trasformata in dilectio sacerdotum (regulae pastorales VIII,4) e l’amore nell’amore per la sede di S.Pietro. (ib.VI,5) (sull’amore nella Trinità di Agostino vedi Petrella, introd. A Palamas)

dilectio è termine con cui Agostino indica l’orientamento di tutta la personalità, i suoi più profondi desideri e capacità di amare, e quindi non ha il significato limitato di perseguimento puramente razionale di fini.
(p30)




“Il logos si fece nuovamente divino. Questa fu l’aspettativa del mondo di Plutarco, dualista di Iside e Osiride, L’età cristiana con il suo richiamo ad una universalità di uguali sotto la misericordia di Cristo riuscì a comprendere le folle attraverso la divinizzazione del proprio eroe.
L’eroe tornò ad essere Dio, come lo fu un tempo.”


Brown relig e società

Pag:39
Recensione a A.H.M. Jones “The later Roman Empire (284-602)” 3volumi 1964 oxford.blackwell. (chissà come mai sconosciuta agli storici italiani?v visto che non è stato mai tradotto?)
Prima storia sociale della chiesa cristiana, colta in flagrante delicto, perché è un’istituzione che nutre più bocche oziose e che è altrettanto premurosa nell’estorcere ricchezza ai contadini. (volII pp 894-914) e 933-934
ogni ulteriore studio sulla funzione del cristianesimo dovrà prendere le mosse da queste lucide pagine



pag 47: per il Jones: la conversione di Costantino fu l’atto più audace che fu mai compiuto da un autocrate in spregio e in sfida di una vasta maggioranza dei suoi sudditi.
Pag 49 gli imperatori della tarda umanità alle tradizionali esigenze di una civiltà urbana aggiunsero un esercito e una burocrazia ampiamente incrementati, e patrocinarono una chiesa ufficiale che assorbiva uomini e ricchezze come una spugna

Pag 69 si potrebbero portare oltre le osservazioni di Dodds: il rancore per il mondo che come egli suggerisce fu introvertito dall’asceta come odio per il proprio corpo, fu anche in modo massiccio estrovertito nella forma drastica di ostilità nei confronti dell’estraneo religioso (pagano eretico scismatico) o più sottilmente come senso di colpa che lo costringeva a reprimere e a raddrizzare le persone guaste e cadute.


pag 75: cristianesimo come forma protoborghese e cittadinan
pag 81: conversione di costantino :episodio paradossale della pseudomorfosi grazie alla quale la tradizione classica e uno stile classico di vita urbana sopravvissero fino all’avvento dell’Islam

pag 83 nell’europa occidentale i propugnatori di una società cristianizzata erano poco sicuri e per questo più aggressivi: ad una chiesa che si considerò sempre un’elite separata non si offriva altra alternativa se non di essere perseguitata o dominare; e il mondo esterno non poteva essere considerato se non attivamente ostile o inferiore, come una colonia arretrata da governare con fermezza, con paternalismo opprimente e gravido di senso di colpa.

Agostino ci fornisce l’alchimia che convertì l’elite perseguitata di Cipriano nella elite persecutrice dei tempi successivi

IL catechismo che agostino scrive per aiutare un sacerdote cartaginese ad assorbire i pagani è lo stesso utilizzato dagli spagnoli nel nuovo mondo (adolfo Etchegaray-Cruz: S.Augustin in Revue des etudes augustiniennes (XI 1965 pp277-90)

Pag 122 Gregorio Magno considerava naturale che una donna che avesse mangiato della lattuga senza prima fare il segno della croce un demonio appollaiato sulle sue foglie l’avrebbe affogata. (Dialogi I 30 e I4)

96 La chiesa cristiana appare come un’istituzione che libera lo Stato romano da molte incombenze..

123: eccezionale coesione del cristianesimo (nel III e IV secolo?)

124
La gente entrava a far parte della nuova comunità per essere liberata dai demoni; e la nuova comunità a sua volta risolveva le proprie tensioni proiettandole nella forma di una minaccia demoniaca dal di fuori

154 Lo spodestamento del paganesimo ad opera di Graziano nel 382 fu un atto unilaterale da parte di un imperatore cristiano imposto a danno del senato che Simmaco pretendeva di rappresentare
l
La sconfitta e il suicidio di Flaviano nella guerra civile contro Teodosio nel 394 segnano un analoga drammatica svolta e hanno fatto sì che quest’ultimo meritasse di essere paragonato a Catone Uticense

162 famiglia Anici, protettrice di S.Ambrogio e Petronio Probo
Il suo battesimo segna il culmine di una lunga carriera dedicata all’affermazione della sua famiglia e al consolidamento di una tradizione di lealtà interessata all’autorità costituita.

Campbell Mitologia orientale pag.45
Due sono i motivi presenti nelle mitologie e religioni del mondo. Il primo è quello della meraviglia, dallo stupore che nasce dalla contemplazione di qualcosa di inesplicabile all’estasi mistica. Il secondo è quello della salvezza, della liberazione da un mondo che ha esaurito la sua fiamma. R.Otto nella sua opera ‘Il sacro’ scrive di un fattore non razionale essenziale all’esperienza religiosa che non può essere definito da nessuno dei termini tradizionalmente applicati dai teologi alla divinità: Spirito Ragione, Uno Fondamento ecc. Le fedi che si basano su tali definizioni razionali tendono a precludere piuttosto che a favorire l’esperienza religiosa. Inoltre: ‘ a causa dell’importanza attribuita alla dissociazione uomo/Dio l’angoscia di tale stato fu interpretata come una colpa, una punizione ed una espiazione; in Oriente le vie e le idee di liberazione ebbero più il carattere di terapie alternative e non di direttive autoritarie di un padre soprannaturale. E a pag. 356: il potere di redenzione di Budda ha una funzione pedagogica non penale.

Mitologia Creativa pag. 720: Papa Giovanni XXII (papa dal 1316 al 1334) dichiarò false le descrizioni che Eckhart aveva fatto delle proprie esperienze, ma questo Papa non era un mistico per cui dichiara falso qualcosa di cui non è a conoscenza.

E questa mattina ho pensato mentre leggevo Rambaldi, alla voglia di leggermi un pò di opere tedesche, (infatti a pag.24 vi trovo Per la Storia della religione e della filosofia in Germania in cui Heine attacca violentemente il cristianesimo che, dilacerando l’uomo tra l’anima e il corpo, tra cielo e terra, mutila la sua pienezza ed è uno strumento nelle mani dei despoti per opprimere il popolo.) E alla possibilità di restare fino a Giugno raccogliendo i soldi necessari perchè possa trasferirmi a Berlino



Storia Vera di Luciano a cura di Cataudella, il cui inizio mi è parso molto promettente, quando cerca di spiegare la presunta conversione di Luciano alla filosofia dalla retorica, come topos letterario presente sia nei dialoghi con Trifone di Giustino sia nelle Confessioni di Agostino.




TOMMASO
sensus iste qui ex figuris accipitur, spiritualis vocatur.
il senso che si coglie attraverso le figure si chiamas spirituale
Natoli La salvezza senza fede. Pag 147

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