domenica 8 febbraio 2009

marxismi

marxismi
G.Dorfles contro chi svaluta il prodotto industriale dandogli del ‘puritano antiedonistico’ (Introduzione al disegno industriale. Pag 11)
Come Vacca e Gramsci contro gli intellettuali allarmati dalle fabbriche taylorizzate, poiché:
“il conformismo è sempre esistito e poi quale é il punto di riferimento per il nuovo mondo? La produzione, il lavoro. Il massimo utilitarismo deve essere alla base di ogni analisi degli istituti morali e intellettuali da creare e dei princìpi da diffondere: la vita intellettuale deve essere organizzata per il massimo rendimento dell’apparato produttivo. Lo sviluppo delle forze economiche sulle nuove basi e l’instaurazione progressiva della nuova struttura saneranno le contraddizioni che non possono mancare e avendo creato un nuovo ‘conformismo’ dal basso, permetteranno nuove possibilità di autodisciplina, cioè di libertà anche individuale.” (in Vacca: Il Marxismo e gli intellettuali pag61)


Haupt sull’eredità della I intern Pag 88
Il concetto di Partito politico, resta in Marx una voce polivalente (non accettato dagli anarchici) Nella II internazionale sarà legittimato come fatto compiuto senza approfondirne i presupposti teorici.
Somiglia alla sinistra italiana.

Per Galante Garrone F.Buonarroti (Pag 32-44) sarebbe arcaico e utopico perché per lui la perfezione dell’ordine sociale non deve essere posta nello sviluppo illimitato dell’industria.
I continui perfezionamenti dell’industria non rendono gli uomini più morali e più felici.
N.Badaloni: intr. a Marx: Miseria della filosofia, pag VIII

L’abate Bonawita praticava su gazze e storni un’operazione tale che quantunque fossero liberi di volare a loro piacimento tornavano sempre da lui. Tagliava loro la parte inferiore del becco così, incapaci di cibarsi da soli, erano costretti a mangiare nel palmo della sua mano.
Il buon borghese che guardava da lontano e vedeva gli uccelletti appollaiati sulle spalle del sacerdote intenti, in apparenza, a desinare con lui da buoni amici, ammirava la sua cultura e la sua scienza.
Il biografo dell’abate dice che gli uccelli lo amavano come il loro benefattore. E i polacchi incatenati umiliati e marchiati si rifiutavano di amare i loro benefattori prussiani.
(Marx in Wilson: Stazione Finlandia, pag 381)


L.Colletti con Marx (in: ‘Ideologie e società’ p115): “il gioco perverso delle merci diventa così impersonale che non si riconosce più chi tira le fila.”

4.9.02
Habermas su Hegel pag 37-38

La filosofia annulla la religione popolare e diventa una consorteria di sacerdoti dell’ineffabile.

J.Habermas : l’Assoluto è il processo (pag35) necessario allo sviluppo delle capacità di attenzione e controllo sulle esigenze corporee per riuscire ad ottenere con le stesse una percezione della realtà più completa intensa e paradossalmente anche più distaccata.

l’abate Bonawita Blank “praticava sulle gazze e sugli stormi un’operazione in modo che, quantunque fossero liberi di volare a loro piacimento, ritornavano sempre da lui. Tagliava loro la parte inferiore del becco cosicchè, incapaci di cibarsi da soli, erano costretti a mangiar nel palmo della mano dell’abate. Il buon borghese che guardava da lontano e vedeva gli uccelletti appollaiati sulle spalle del sacerdote intenti, in apparenza, a desinare con lui da buoni amici, ammirava la sua cultura e la sua scienza. Il biografo dell’abate dice che gli uccelli lo amavano come il loro benefattore” (lo scrive Carlo Marx citato da E.Wilson in ‘Stazione Finlandia pag.381)

Feyerabend in ‘Contro il metodo’ scrive che il non-agire taoista è stato alla base del laissez-faire di Quesnay ispiratore di A.Smith.
Un buon punto di partenza sarebbe l’abbassamento totale del ruolo dell’immaginazione in Marx. (pag 86 del V volume della Storia del pensiero filosofico e scientifico di Geymonat).............
Calasso.
Del capitalismo Marx non mise in questione il limite (della produzione), mise in questione soltanto la macchina. Vuole progettarne una migliore, che abbatta i limiti senza incepparsi mai, senza crisi. (302)

Martinetti scritti di Metafisica pag 682 sul materialismo storico.

Nessun commento:

Posta un commento